Come migliorare il curriculum in vista della ripresa

La Fase 2 dell’emergenza sanitaria in corso è il momento giusto per rinfrescare il curriculum, in modo da farsi trovare pronti dalle imprese in cerca di nuove figure lavorative. Il problema, evidenziato da tutti gli head hunter, è che la grande maggioranza dei curricula non sono compilati in modo corretto, e vengono scartati già dalle fasi iniziali. Alcune agenzie di selezione del personale offrono servizi specifici per aiutare i futuri candidati a risolvere questo problema. Come, ad esempio, le sessioni individuali per correggere e ottimizzare i curricula, proposte dell’agenzia di selezione del personale Adami & Associati, che nelle prossime settimane prevede un picco di ricevimento di CV.

Le ricerca di lavoro sono destinate ad aumentare

È ancora presto per stimare quanti e quali saranno gli effetti del coronavirus sul mercato del lavoro, ma secondo l’assessore regionale al Lavoro dell’Emilia Romagna, Vincenzo Colla, “se il lockdown andrà avanti ancora per molto rischiamo di perdere 350.000 posti di lavoro”. L’impatto complessivo a livello internazionale sarà di certo molto forte, basti pensare ai 22 milioni di disoccupati a causa della pandemia nei soli Stati Uniti. Le persone alla ricerca di lavoro sono destinate quindi ad aumentare, e si sommeranno a tutti coloro che anche nelle settimane precedenti all’emergenza inviavano i propri curricula alle agenzie di ricerca e selezione del personale per trovare una nuova occupazione.

Accompagnare il CV con una lettera di presentazione scritta ad hoc

Ma come aumentare le probabilità di attirare l’attenzione dei recruiter in una situazione di incremento dei candidati per le posizioni lavorative?

“Prima di tutto è essenziale concentrare la propria ricerca di una nuova occupazione negli ambiti giusti, pensando a quelle che sono le effettive necessità del mercato del lavoro e le proprie competenze – spiega Carola Adami, head hunter e Ceo di Adami & Associati – il secondo passo è fare in modo di presentarsi nel migliore dei modi possibili al recruiter”. E per fare buona impressione è fondamentale accompagnare il curriculum vitae con una lettera di presentazione scritta ad hoc, senza riutilizzare il medesimo testo per ogni candidatura.

Come realizzare il curriculum perfetto?

Per aumentare le probabilità di essere chiamati a un colloquio di lavoro è necessario creare un CV efficace, senza errori, chiaro ed esaustivo, capace di distinguersi dai tantissimi curricula che i selezionatori esaminano ogni giorno.

Realizzare il curriculum perfetto, però, non è facile. Al di là di errori grammaticali a diminuire l’efficacia di questi documenti sono le imprecisioni, le informazioni mancanti, la struttura poco chiara, il focus insufficiente sulle parti più importanti. Migliorando invece la propria presentazione, aumentano le probabilità di essere scelti. E certamente questo è il momento giusto per migliorare il proprio CV, sia in vista della ripresa sia considerando il maggior tempo a disposizione.