Videogames, l’evoluzione passa dal 5G

Solo un gioco? Certo che no. Anzi, per moltissimi di noi i videogame, nei mesi più “tosti” della pandemia, hanno rappresentato davvero un’ancora di salvezza, una boccata d’aria fresca. E per il futuro i gamers si aspettano grandi novità: non solo l’uscita delle console di nuova generazione, PS5 e Xbox One Series X, ma anche le innovazioni del settore che arriveranno contestualmente al 5G. Grazie all’aumento della velocità (circa dieci volte quella del 4G), riporta una nota diffusa da Ansa,  i giocatori possono contare su download e streaming più veloci, anche se il beneficio maggiore sarà una latenza notevolmente migliorata, con tempi di risposta di soli cinque millisecondi. Insomma, ci attendono giochi all’insegna della massima fluidità, con esperienze online di altissimo livello, anche per gli eSports. Un dato su tutti che apre una finestra sull’immediato futuro: solo lo scorso aprile, gli iscritti al servizio di streaming Twitch hanno totalizzato 3,1 miliardi di ore di visione in totale, un aumento del 17% rispetto al trimestre precedente.

Games ad altissima risoluzione

Un’altra opportunità che sarà presto offerta dal 5G è l’ampliata disponibilità di streaming video ad alta risoluzione: così anche gli spettatori, e non solo i giocatori, potranno seguire diversi tornei in contemporanea. Un business tutto da esplorare e sicuramente “ricco”. Ancora, si legge nella nota, “una maggiore larghezza di banda e tempi di risposta inferiori sono anche l’apripista per una più ampia praticabilità del cloud computing per finalità videoludiche”. Gli sviluppatori potranno poi gestire da remoto attività di elaborazione e rendering più ardui, per trasmettere un risultato finale di qualità superiore anche su dispositivi datati. Quello che già assicura il servizio di cloud gaming Google Stadia ma anche xProject Cloud di Microsoft, che permette di utilizzare device anche datati approfittando delle potenzialità della rete.

Il via alla realtà aumentata?

Con la diffusione del 5G ci si aspetta anche all’atteso boom della realtà aumentata: per il successo, i fattori determinanti nel videogaming saranno una tecnologia che alimenta visori non più collegati a computer e telefonini ma indipendenti, come ha già mostrato Oculus, capaci di collegarsi al 5G per ottenere il meglio dalla connessione ultra veloce. Il passo successivo? Incontri sportivi con IoT indossabile sincronizzato, capace di dare anche la sensazione di fisicità oltre che di realtà. Un esperimento che ha già fatto in parte Ericsson attraverso una partnership con una primaria squadra di calcio e che ha anticipato il futuro dei videogame.