Benessere fisico e mentale, perchè è così importante sul luogo di lavoro?

La tensione nei luoghi di lavoro italiani sta diventando sempre più evidente, con il 20% dei lavoratori intervistati che sperimenta momenti di stress eccessivo. Nel 2023, più di 17.000 colloqui condotti da una società di consulenza per il benessere psicologico hanno rilevato un diffuso malessere. Questa sofferenza si manifesta attraverso preoccupazioni ansiose, sintomi depressivi e stress. 

Allarme ansia, un’epidemia silenziosa

Il report del Servizio di Supporto Psicologico di Stimulus, diffuso in occasione della Giornata della Felicità il 20 marzo, evidenzia che oltre la metà delle consulenze (54,22%) riguarda l’ansia. Le preoccupazioni ansiose rappresentano il 34,84% dei casi, mentre il 19,38% manifesta uno stato ansioso prolungato nel tempo. Inoltre, l’11,77% dei colloqui mostra sintomi depressivi, con l’8,37% che si evolve in uno stato depressivo.

Lo stress e le sue origini

Marisabel Iacopino, Senior Service Coordinator di Stimulus Italia, spiega che lo stress è una reazione psicofisica alle sfide emotive, sociali e cognitive. Quando le richieste superano le risorse a disposizione, si verifica uno stress eccessivo. Il rapporto evidenzia che il 46,3% dei colloqui si concentra sulle difficoltà di relazione con colleghi e superiori, mentre il 24,1% riguarda il benessere negli ambienti di lavoro.

La crescente domanda di supporto

Il numero di colloqui in presenza è in costante aumento, segnalando una maggiore consapevolezza e accettazione del malessere psicologico. Nel 2023, sono stati condotti 3.672 colloqui in presenza, con un aumento del 17,65% rispetto all’anno precedente. Inoltre, sono stati introdotti sportelli di ascolto psicologico direttamente nelle aziende, con 538 consulenze svolte in loco.

Un cambiamento culturale

Valentina Marchionno, Network Coordinator di Stimulus Italia, osserva che l’avvio degli sportelli di ascolto in azienda ha contribuito a ridurre lo stigma legato al malessere psicologico. Le aziende si stanno impegnando sempre di più nell’affrontare le barriere culturali legate alla salute mentale. Andrea Bertoletti, Country Manager di Stimulus Italia, sottolinea l’importanza di promuovere una cultura del benessere organizzativo e di adottare strumenti per rilevare i segnali di malessere emergenti.

In sintesi, la ricerca evidenzia una crescente necessità di supporto psicologico nei luoghi di lavoro italiani, insieme a un cambiamento culturale che promuove una maggiore consapevolezza e accettazione del malessere mentale.